Matteo Gavioli nel 1988 decide di frequentare la scuola Alberghiera con indirizzo di Sala e Bar, pur non provenendo da una famiglia di ristoratori.
I tempi dei “Celebrity Chef “e dei programmi di cucina erano ben lontani ma per qualche strano motivo, subisce un’attrazione verso un mestiere “non alla moda” capace però di dargli subito grandi soddisfazioni, indipendenza economica, possibilità di viaggiare e, in maniera del tutto inaspettata, di innamorarsi del vino.
È diventato Sommelier Professionista nel 2003.
Ha collaborato con alcuni dei più importanti ristoranti d’Italia, come ad esempio quello presso l’Hotel Villa del Quar di Verona insignito di 2 stelle Michelin per merito dell’operato dello Chef Bruno Barbieri.
Nel 2010 decide di aprire il suo primo ristorante nella provincia di Bologna, L’ Anice Stellato, dove si propone di dare il giusto spazio al vino e di concretizzare i suoi studi e le costanti ricerche, che già lo spingono inevitabilmente verso la Francia.
Con il successo della cucina creativa del primo ristorante, nel 2016 Matteo apre il suo secondo ristorante e questa volta si dedica alla cucina tradizionale Bolognese, ottenendo grandi soddisfazioni come il titolo di “Bib Gourmand” da parte della guida MICHELIN.
L’eccellente cucina non è il solo motivo per cui gli ospiti si recano nei ristoranti di Matteo; infatti, la presenza di una cantina ricercata e attenta crea un connubio vincente.
20 anni da Sommelier equivalgono a 20 anni di dedizione verso lo studio del complesso mondo del vino, ed hanno certamente affinato le già indiscusse capacità degustative. Ma oltre al lato sensoriale del vino, in questo lungo tempo ha osservato e monitorato il suo andamento economico sul mercato ed ha coltivato l’intenzione di sfruttare le sue potenzialità di incremento.
Nel 2020, insieme al socio Andrea Calzoni, danno vita alla prima società italiana ad occuparsi di Investimento in Vini di pregio. Nell’azienda ricopre il ruolo di Strategic Sourcing Manager.
L’idea è di offrire il giusto spazio al vino in un contesto economico.
Da allora il loro obiettivo è stato quello di accompagnare con una figura solida e sempre presente, il cliente a partire dai primi passi verso l’investimento in vino, sino alla realizzazione dell’effettivo valore attualizzato al momento della liquidazione del pacchetto.
I servizi di Wine Wins non si fermano qui, infatti, attraverso i suoi canali internazionali, si rivolge anche a collezionisti privati che vogliono incrementare la propria cantina con vini introvabili oppure offrire consulenze per la valutazione delle proprie cantine.
Wine Wins ha un’altra importante divisione, quella Merchant, con il quale l’azienda seleziona, importa e distribuisce per l’Italia vini francesi destinati all’Ho.Re.Ca. garantendo servizi distributivi nel rispetto del prodotto.
I tempi dei “Celebrity Chef “e dei programmi di cucina erano ben lontani ma per qualche strano motivo, subisce un’attrazione verso un mestiere “non alla moda” capace però di dargli subito grandi soddisfazioni, indipendenza economica, possibilità di viaggiare e, in maniera del tutto inaspettata, di innamorarsi del vino.
È diventato Sommelier Professionista nel 2003.
Ha collaborato con alcuni dei più importanti ristoranti d’Italia, come ad esempio quello presso l’Hotel Villa del Quar di Verona insignito di 2 stelle Michelin per merito dell’operato dello Chef Bruno Barbieri.
Nel 2010 decide di aprire il suo primo ristorante nella provincia di Bologna, L’ Anice Stellato, dove si propone di dare il giusto spazio al vino e di concretizzare i suoi studi e le costanti ricerche, che già lo spingono inevitabilmente verso la Francia.
Con il successo della cucina creativa del primo ristorante, nel 2016 Matteo apre il suo secondo ristorante e questa volta si dedica alla cucina tradizionale Bolognese, ottenendo grandi soddisfazioni come il titolo di “Bib Gourmand” da parte della guida MICHELIN.
L’eccellente cucina non è il solo motivo per cui gli ospiti si recano nei ristoranti di Matteo; infatti, la presenza di una cantina ricercata e attenta crea un connubio vincente.
20 anni da Sommelier equivalgono a 20 anni di dedizione verso lo studio del complesso mondo del vino, ed hanno certamente affinato le già indiscusse capacità degustative. Ma oltre al lato sensoriale del vino, in questo lungo tempo ha osservato e monitorato il suo andamento economico sul mercato ed ha coltivato l’intenzione di sfruttare le sue potenzialità di incremento.
Nel 2020, insieme al socio Andrea Calzoni, danno vita alla prima società italiana ad occuparsi di Investimento in Vini di pregio. Nell’azienda ricopre il ruolo di Strategic Sourcing Manager.
L’idea è di offrire il giusto spazio al vino in un contesto economico.
Da allora il loro obiettivo è stato quello di accompagnare con una figura solida e sempre presente, il cliente a partire dai primi passi verso l’investimento in vino, sino alla realizzazione dell’effettivo valore attualizzato al momento della liquidazione del pacchetto.
I servizi di Wine Wins non si fermano qui, infatti, attraverso i suoi canali internazionali, si rivolge anche a collezionisti privati che vogliono incrementare la propria cantina con vini introvabili oppure offrire consulenze per la valutazione delle proprie cantine.
Wine Wins ha un’altra importante divisione, quella Merchant, con il quale l’azienda seleziona, importa e distribuisce per l’Italia vini francesi destinati all’Ho.Re.Ca. garantendo servizi distributivi nel rispetto del prodotto.
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