L'Intervista!Luca Comunian
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Quali sono i messaggi che volete diffondere al FeeOnly Summit 2023?
Nel 2023 i mercati registrano marcati cambiamenti che inevitabilmente portano a dei cambiamenti nell’asset allocation di portafoglio e nelle preferenze di investimento degli invesitori.
L’equity registra solide performance ma al tempo stesso i tassi di interesse si portano a livelli dimenticati da anni. Al tempo stesso si ritorna a parlare di credito.
Ecco dunque che il panorama degli strumenti di investimento cambia ed evolve, con il diffondersi di obbligazioni sia sovereign sia corporate, con il BTP che fa da protagonista. Ma anche Certificate legati al mercato equity. I Credit Linked Certificate ed infine gli Actively Managed Certificate.
Un contesto dinamico che la Consulenza Finanziaria è chiamata a governare per poter guidare gli investitori nelle loro scelte di investimento.
Che posizione trovano i certificati all’interno dell’attuale contesto di mercato e quali sono le soluzioni che offrite ai consulenti finanziari indipendenti?
Il 2023 è stato l’anno dell’affermazione dei Certificate con sottostanti panieri di titoli azionari. Si è registrato infatti un interesse senza precedenti, con particolare focus su strutture difensive (Low Barrier) e con rendimenti potenziali intorno al 10% pagati con frequenza mensile, che battono dunque i rendimenti obbligazionari e trovano uno spazio nell’allocazione e diversificazione del portafoglio. Allo stesso tempo si sta assistendo allo sviluppo dei prodotti di Credito, ovvero i Credit Linked Certificate e degli AMC, i certificati a gestione attiva. Su tutti questi fronti BNPP si è dimostrata pioniere e leader dello sviluppo. Se prendiamo, ad esempio, la categoria di Cash Collect Certifiate, BNPP vanta una gamma quotata su Borsa Italiana di oltre 300 prodotti, con emissioni con frequenza mensile che comprendono caratteristiche come Airbag, Low Barrier, Premi Fissi, Callable, Maxi Premio, e molto altro.
Nel 2023 i mercati registrano marcati cambiamenti che inevitabilmente portano a dei cambiamenti nell’asset allocation di portafoglio e nelle preferenze di investimento degli invesitori.
L’equity registra solide performance ma al tempo stesso i tassi di interesse si portano a livelli dimenticati da anni. Al tempo stesso si ritorna a parlare di credito.
Ecco dunque che il panorama degli strumenti di investimento cambia ed evolve, con il diffondersi di obbligazioni sia sovereign sia corporate, con il BTP che fa da protagonista. Ma anche Certificate legati al mercato equity. I Credit Linked Certificate ed infine gli Actively Managed Certificate.
Un contesto dinamico che la Consulenza Finanziaria è chiamata a governare per poter guidare gli investitori nelle loro scelte di investimento.
Che posizione trovano i certificati all’interno dell’attuale contesto di mercato e quali sono le soluzioni che offrite ai consulenti finanziari indipendenti?
Il 2023 è stato l’anno dell’affermazione dei Certificate con sottostanti panieri di titoli azionari. Si è registrato infatti un interesse senza precedenti, con particolare focus su strutture difensive (Low Barrier) e con rendimenti potenziali intorno al 10% pagati con frequenza mensile, che battono dunque i rendimenti obbligazionari e trovano uno spazio nell’allocazione e diversificazione del portafoglio. Allo stesso tempo si sta assistendo allo sviluppo dei prodotti di Credito, ovvero i Credit Linked Certificate e degli AMC, i certificati a gestione attiva. Su tutti questi fronti BNPP si è dimostrata pioniere e leader dello sviluppo. Se prendiamo, ad esempio, la categoria di Cash Collect Certifiate, BNPP vanta una gamma quotata su Borsa Italiana di oltre 300 prodotti, con emissioni con frequenza mensile che comprendono caratteristiche come Airbag, Low Barrier, Premi Fissi, Callable, Maxi Premio, e molto altro.
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