Consulenza indipendente in crescita: troverà nuove leve nei millennials
Michele Quinto
Country Head per l’Italia Franklin Templeton
Quali sono i messaggi che volete diffondere dallo splendido palco del Teatro Ristori al FeeOnly Summit del 2 dicembre?
Il messaggio principale è che Franklin Templeton si è rinnovata con l’acquisizione di Legg Mason avvenuta ormai nel lontano agosto 2020 ed è più che mai attiva e “live” per usare un termine molto in voga. Da sempre una società globale, ma con presenza locale, flessibile ed aperta al cambiamento, aggiunge oggi anche una notevole specializzazione da boutique che le deriva dalle numerose società specializzate degli investimenti diventate parte del suo grande gruppo. L’obiettivo di oggi di Franklin Templeton in Italia è quello di essere sempre più presente su tre livelli: il consolidamento delle partnership con i suoi grandi clienti storici ed anche la costruzione di importanti collaborazioni con nuovi clienti, l’offerta di prodotti che incontrino le attuali esigenze del mercato, ad esempio ETF, fondi tematici e prodotti che rispondano alle caratteristiche ESG ed ultimo ma non meno importante il rafforzamento della comunicazione e della nostra presenza sul territorio. Ci stiamo infatti attivando con numerose nuove idee ed iniziative per farci conoscere da chi non ci conosce ed essere più vicini e fornire un valore aggiunto ai nostri attuali investitori. Iniziative digitali come webinar, video, podcast ed anche un magazine digitale per soli investitori professionali, ma anche intendiamo implementare la nostra presenza fisica sul territorio con roadshow ed eventi organizzati in tutta Italia. Il mondo è cambiato ed anche noi siamo sull’onda del cambiamento ogni giorno. Ad esempio quando si parla di prodotti bisogna capire quali sono le nuove prospettive che vanno considerate, dobbiamo cercare di raggiungere tramite i consulenti l’interesse dei clienti finali che sono sempre più interessati alla massima trasparenza oltre che sugli aspetti tecnici ed informativi di ogni singolo prodotto anche e soprattutto su quale sia l’impatto finale dei prodotti sulla società e sull’ambiente e su quale sia la governance delle società ed il rispetto dei criteri ESG nelle società nelle quali investono i nostri prodotti. La nostra professionalità e competenza deve dunque crescere di pari passo con i trend attuali di "mercato" ma dobbiamo essere capaci di non seguirli solo perché sono “temi di moda” ed andare oltre l’evidenza per fornire soluzioni di investimento sempre più personalizzate ed effettive.
Attualmente operano già circa 400 consulenti indipendenti ed una cinquantina di SCF. Nei prossimi anni, come si svilupperà secondo voi il mercato della consulenza finanziaria indipendente?
Il mercato della consulenza finanzia indipendente è in crescita e troverà nuove leve nei millennials. Dal nostro punto di vista è un fenomeno da monitorare e quando possibile può essere interessante contribuire alla formazione dei consulenti indipendenti tramite i nostri roadshow riservati ad investitori professionali o tramite la nostra Franklin Templeton Academy che è un programma globale di formazione gratuita online che mira ad accrescere le conoscenze e competenze dei professionisti dell’investimento, così da ottenere che a loro volta possano offrire servizi migliori ai clienti. I consulenti indipendenti possono essere molto esperti, diventati indipendenti dopo una lunga esperienza nel settore bancario oppure anche giovanissimi millennials e la fruibilità digitale dell’Academy adatta in qualsiasi contesto e per i suoi contenuti è interessante anche per i millennials. Non vengono infatti solamente affrontati concetti d’investimento per lo sviluppo professionale di consulenti finanziari o private bankers, ma anche programmi di formazione informativi, pragmatici e coinvolgenti, in grado di offrire esperienze di apprendimento efficaci. Benjamin Franklin una volta disse: “Dimmelo e lo dimentico. Insegnamelo e lo ricordo. Coinvolgimi e lo imparo. Un investimento nella conoscenza frutta sempre il miglior interesse”.
Il messaggio principale è che Franklin Templeton si è rinnovata con l’acquisizione di Legg Mason avvenuta ormai nel lontano agosto 2020 ed è più che mai attiva e “live” per usare un termine molto in voga. Da sempre una società globale, ma con presenza locale, flessibile ed aperta al cambiamento, aggiunge oggi anche una notevole specializzazione da boutique che le deriva dalle numerose società specializzate degli investimenti diventate parte del suo grande gruppo. L’obiettivo di oggi di Franklin Templeton in Italia è quello di essere sempre più presente su tre livelli: il consolidamento delle partnership con i suoi grandi clienti storici ed anche la costruzione di importanti collaborazioni con nuovi clienti, l’offerta di prodotti che incontrino le attuali esigenze del mercato, ad esempio ETF, fondi tematici e prodotti che rispondano alle caratteristiche ESG ed ultimo ma non meno importante il rafforzamento della comunicazione e della nostra presenza sul territorio. Ci stiamo infatti attivando con numerose nuove idee ed iniziative per farci conoscere da chi non ci conosce ed essere più vicini e fornire un valore aggiunto ai nostri attuali investitori. Iniziative digitali come webinar, video, podcast ed anche un magazine digitale per soli investitori professionali, ma anche intendiamo implementare la nostra presenza fisica sul territorio con roadshow ed eventi organizzati in tutta Italia. Il mondo è cambiato ed anche noi siamo sull’onda del cambiamento ogni giorno. Ad esempio quando si parla di prodotti bisogna capire quali sono le nuove prospettive che vanno considerate, dobbiamo cercare di raggiungere tramite i consulenti l’interesse dei clienti finali che sono sempre più interessati alla massima trasparenza oltre che sugli aspetti tecnici ed informativi di ogni singolo prodotto anche e soprattutto su quale sia l’impatto finale dei prodotti sulla società e sull’ambiente e su quale sia la governance delle società ed il rispetto dei criteri ESG nelle società nelle quali investono i nostri prodotti. La nostra professionalità e competenza deve dunque crescere di pari passo con i trend attuali di "mercato" ma dobbiamo essere capaci di non seguirli solo perché sono “temi di moda” ed andare oltre l’evidenza per fornire soluzioni di investimento sempre più personalizzate ed effettive.
Attualmente operano già circa 400 consulenti indipendenti ed una cinquantina di SCF. Nei prossimi anni, come si svilupperà secondo voi il mercato della consulenza finanziaria indipendente?
Il mercato della consulenza finanzia indipendente è in crescita e troverà nuove leve nei millennials. Dal nostro punto di vista è un fenomeno da monitorare e quando possibile può essere interessante contribuire alla formazione dei consulenti indipendenti tramite i nostri roadshow riservati ad investitori professionali o tramite la nostra Franklin Templeton Academy che è un programma globale di formazione gratuita online che mira ad accrescere le conoscenze e competenze dei professionisti dell’investimento, così da ottenere che a loro volta possano offrire servizi migliori ai clienti. I consulenti indipendenti possono essere molto esperti, diventati indipendenti dopo una lunga esperienza nel settore bancario oppure anche giovanissimi millennials e la fruibilità digitale dell’Academy adatta in qualsiasi contesto e per i suoi contenuti è interessante anche per i millennials. Non vengono infatti solamente affrontati concetti d’investimento per lo sviluppo professionale di consulenti finanziari o private bankers, ma anche programmi di formazione informativi, pragmatici e coinvolgenti, in grado di offrire esperienze di apprendimento efficaci. Benjamin Franklin una volta disse: “Dimmelo e lo dimentico. Insegnamelo e lo ricordo. Coinvolgimi e lo imparo. Un investimento nella conoscenza frutta sempre il miglior interesse”.