Le interviste
Attenti ai margini di crescita della consulenza indipendente
Il FeeOnly Summit 2022 torna in presenza a Verona al Palazzo della Gran Guardia, quali sono i messaggi che vorrete diffondere?
Nella passate edizioni ci ha fatto molto piacere riscontrare come molti consulenti finanziari indipendenti conoscano già i nostri ETF e li adoperino in maniera frequente nell’ambito dei loro portafogli.
Anche in questa occasione saremo lieti di presentare la nostra piattaforma di ETF alla platea di consulenti finanziari indipendenti, offrendo loro gli strumenti per svolgere al meglio il proprio ruolo per servire gli interessi degli investitori. La nostra piattaforma di ETF ambisce a ricoprire un ruolo da protagonista nella crescita degli ETF in Italia. Durante il FeeOnly Summit 2022 coglieremo l’occasione per illustrare i punti di forza della nostra offerta che si amplia su base frequente. La nostra gamma spazia dagli ETF smart beta multifattoriali, fino agli ETF attivi obbligazionari, passando per i classici ETF passivi su singoli paesi emergenti.
Sono sempre più numerosi gli investitori che decidono di utilizzare i nostri ETF azionari passivi sui paesi emergenti (Korea con TER a 9 bps, Brasile, Cina, India, Taiwan a 19 bps) per cogliere le opportunità di questi mercati tramite costi di accesso molto contenuti.
Abbiamo dato poi risposta a quegli investitori alla ricerca di allocazioni obbligazionarie attive capaci di interpretare al meglio i significativi interventi delle banche centrali non solo su tassi ed economia ma anche riguardo alle politiche ambientali tramite soluzioni come gli ETF attivi Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF e Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF.
Infine intendiamo intercettare il bisogno di solidità nell’ambito delle esposizioni ESG quotando, per primi, nel 2020 ETF conformi ai benchmark climatici dell’Unione Europea nella versione “Paris Aligned” su S&P 500 e Stoxx Europe 600, aggiungendo poi alla lista la versione sull’MSCI China nel giugno 2022.
Il mondo della consulenza finanziaria indipendente è in netta crescita, quali sono secondo lei le prospettive di lungo periodo per questo nuovo modello di consulenza?
Riteniamo che ci siano ulteriori margini di crescita per il mondo della consulenza finanziaria indipendente. Il numero di consulenti iscritti alla sezione dedicata dell’Albo aumenta di giorno in giorno, a testimonianza dell’interesse che questo nuovo modello continua a suscitare nel panorama italiano. Gli investitori stanno riconoscendo sempre più il valore aggiunto di questo modello di business, che è volto a rispondere alle esigenze dei clienti allineando sempre più gli interessi di questi ultimi e quelli dei consulenti.
Per il mondo della consulenza finanziaria indipendente riteniamo sia centrale il ruolo della tecnologia: lo sviluppo di software e piattaforme di pianificazione e gestione patrimoniale ha aiutato i professionisti a creare sinergie tra i diversi campi di specializzazione.
Oltre agli investimenti in tecnologia, anche il marketing digitale e la personalizzazione dei servizi potranno svolgere un ruolo chiave per il rafforzamento di questo modello consulenziale. In questo contesto oltre che con i nostri ETF intendiamo supportare i Consulenti con la nostra ricerca, con la nostra academy e con i nostri tool di pianificazione che mettiamo a disposizione.
Mifid II cambia il dialogo con i clienti sulla sostenibilità. Quali prodotti della vostra gamma possono rispondere al meglio alle esigenze di soluzioni ESG e sostenibili?
Con le nuove modifiche, in vigore dal 2 agosto 2022, le considerazioni sulla sostenibilità saranno al centro dell'attenzione. I consulenti finanziari indipendenti dovranno considerare i rischi legati alla sostenibilità in tutte le procedure decisionali e dovranno chiedere le preferenze di sostenibilità dei loro clienti come parte del processo di adeguatezza. Sebbene questi cambiamenti possano imporre nuovi obblighi ai professionisti della finanza e al processo di due diligence, essi si allineano bene con la crescente domanda dei clienti di fare investimenti sostenibili.
La nostra offerta di ETF è in grado di soddisfare le esigenze di sostenibilità tramite una gamma in espansione di prodotti classificati come art. 8 e 9 ai sensi della SFDR.
Tra i nostri ETF classificati come art. 9, oltre agli ETF Paris Aligned Climate, nelle versioni basate sull’indice S&P 500, STOXXEurope 600 e MSCI China, merita una menzione anche il nostro Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF, ETF attivo che ha ricevuto la certificazione di Nummus per gli investimenti etici e che investe almeno il 75% del suo valore patrimoniale netto in obbligazioni con etichetta “green bond”, e il restante 25% in obbligazioni allineate alla sostenibilità del clima (climate-aligned).
Tra le soluzioni art. 8 invece offriamo l’ETF attivo Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF, che si concetra sulla sezione a breve termine della curva obbligazionaria europea e il Franklin LibertyQ Global Equity SRI UCITS ETF.
Una menzione speciale merita il nostro ultimo ETF quotato su Borsa Italiana lo scorso 30 giugno, il Franklin Catholic Principles Emerging Markets Sovereign Debt UCITS ETF, anch’esso certificato da Nummus come conforme alle linee guida per gli investimenti della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Per la prima volta in assoluto per l’asset class, questo ETF introduce un obiettivo di decarbonizzazione rispetto all’indice parent di almeno il 30%. L’ETF si basa sull'ICE BofA Diversified Emerging Markets External Debt Sovereign Bond Index ed investe in debito sovrano denominato in Euro e Dollari USA emesso dai paesi dei mercati emergenti. Esclude le obbligazioni emesse da paesi che ottengano un punteggio scarso in base ai seguenti criteri identificati dal fornitore dell'indice come principi Cattolici Romani: integrità morale dei governi, giustizia sociale, abolizione della pena di morte e cura per il pianeta sulla base di dati ambientali, sociali e di governance.
Nella passate edizioni ci ha fatto molto piacere riscontrare come molti consulenti finanziari indipendenti conoscano già i nostri ETF e li adoperino in maniera frequente nell’ambito dei loro portafogli.
Anche in questa occasione saremo lieti di presentare la nostra piattaforma di ETF alla platea di consulenti finanziari indipendenti, offrendo loro gli strumenti per svolgere al meglio il proprio ruolo per servire gli interessi degli investitori. La nostra piattaforma di ETF ambisce a ricoprire un ruolo da protagonista nella crescita degli ETF in Italia. Durante il FeeOnly Summit 2022 coglieremo l’occasione per illustrare i punti di forza della nostra offerta che si amplia su base frequente. La nostra gamma spazia dagli ETF smart beta multifattoriali, fino agli ETF attivi obbligazionari, passando per i classici ETF passivi su singoli paesi emergenti.
Sono sempre più numerosi gli investitori che decidono di utilizzare i nostri ETF azionari passivi sui paesi emergenti (Korea con TER a 9 bps, Brasile, Cina, India, Taiwan a 19 bps) per cogliere le opportunità di questi mercati tramite costi di accesso molto contenuti.
Abbiamo dato poi risposta a quegli investitori alla ricerca di allocazioni obbligazionarie attive capaci di interpretare al meglio i significativi interventi delle banche centrali non solo su tassi ed economia ma anche riguardo alle politiche ambientali tramite soluzioni come gli ETF attivi Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF e Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF.
Infine intendiamo intercettare il bisogno di solidità nell’ambito delle esposizioni ESG quotando, per primi, nel 2020 ETF conformi ai benchmark climatici dell’Unione Europea nella versione “Paris Aligned” su S&P 500 e Stoxx Europe 600, aggiungendo poi alla lista la versione sull’MSCI China nel giugno 2022.
Il mondo della consulenza finanziaria indipendente è in netta crescita, quali sono secondo lei le prospettive di lungo periodo per questo nuovo modello di consulenza?
Riteniamo che ci siano ulteriori margini di crescita per il mondo della consulenza finanziaria indipendente. Il numero di consulenti iscritti alla sezione dedicata dell’Albo aumenta di giorno in giorno, a testimonianza dell’interesse che questo nuovo modello continua a suscitare nel panorama italiano. Gli investitori stanno riconoscendo sempre più il valore aggiunto di questo modello di business, che è volto a rispondere alle esigenze dei clienti allineando sempre più gli interessi di questi ultimi e quelli dei consulenti.
Per il mondo della consulenza finanziaria indipendente riteniamo sia centrale il ruolo della tecnologia: lo sviluppo di software e piattaforme di pianificazione e gestione patrimoniale ha aiutato i professionisti a creare sinergie tra i diversi campi di specializzazione.
Oltre agli investimenti in tecnologia, anche il marketing digitale e la personalizzazione dei servizi potranno svolgere un ruolo chiave per il rafforzamento di questo modello consulenziale. In questo contesto oltre che con i nostri ETF intendiamo supportare i Consulenti con la nostra ricerca, con la nostra academy e con i nostri tool di pianificazione che mettiamo a disposizione.
Mifid II cambia il dialogo con i clienti sulla sostenibilità. Quali prodotti della vostra gamma possono rispondere al meglio alle esigenze di soluzioni ESG e sostenibili?
Con le nuove modifiche, in vigore dal 2 agosto 2022, le considerazioni sulla sostenibilità saranno al centro dell'attenzione. I consulenti finanziari indipendenti dovranno considerare i rischi legati alla sostenibilità in tutte le procedure decisionali e dovranno chiedere le preferenze di sostenibilità dei loro clienti come parte del processo di adeguatezza. Sebbene questi cambiamenti possano imporre nuovi obblighi ai professionisti della finanza e al processo di due diligence, essi si allineano bene con la crescente domanda dei clienti di fare investimenti sostenibili.
La nostra offerta di ETF è in grado di soddisfare le esigenze di sostenibilità tramite una gamma in espansione di prodotti classificati come art. 8 e 9 ai sensi della SFDR.
Tra i nostri ETF classificati come art. 9, oltre agli ETF Paris Aligned Climate, nelle versioni basate sull’indice S&P 500, STOXXEurope 600 e MSCI China, merita una menzione anche il nostro Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF, ETF attivo che ha ricevuto la certificazione di Nummus per gli investimenti etici e che investe almeno il 75% del suo valore patrimoniale netto in obbligazioni con etichetta “green bond”, e il restante 25% in obbligazioni allineate alla sostenibilità del clima (climate-aligned).
Tra le soluzioni art. 8 invece offriamo l’ETF attivo Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF, che si concetra sulla sezione a breve termine della curva obbligazionaria europea e il Franklin LibertyQ Global Equity SRI UCITS ETF.
Una menzione speciale merita il nostro ultimo ETF quotato su Borsa Italiana lo scorso 30 giugno, il Franklin Catholic Principles Emerging Markets Sovereign Debt UCITS ETF, anch’esso certificato da Nummus come conforme alle linee guida per gli investimenti della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Per la prima volta in assoluto per l’asset class, questo ETF introduce un obiettivo di decarbonizzazione rispetto all’indice parent di almeno il 30%. L’ETF si basa sull'ICE BofA Diversified Emerging Markets External Debt Sovereign Bond Index ed investe in debito sovrano denominato in Euro e Dollari USA emesso dai paesi dei mercati emergenti. Esclude le obbligazioni emesse da paesi che ottengano un punteggio scarso in base ai seguenti criteri identificati dal fornitore dell'indice come principi Cattolici Romani: integrità morale dei governi, giustizia sociale, abolizione della pena di morte e cura per il pianeta sulla base di dati ambientali, sociali e di governance.