Fondi attivi ed ETF per la consulenza finanziaria indipendente
Demis Todeschini, Senior ETF Sales Specialist Italy
Anche quest’anno sarete tra i protagonisti del FeeOnly Summit, il più importante evento dedicato alla community dei consulenti indipendenti e a tutti i professionisti della consulenza finanziaria e del settore. Cosa vi aspettate dall’evento?
Ormai per noi è diventato un appuntamento abituale quello del Fee Only Summit che ci vedrà protagonisti per il terzo anno consecutivo. Si tratta per noi di un'importante occasione per approfondire il dialogo con i consulenti indipendenti e con tutti coloro che stanno valutando di approdare a questa professione. In particolare ci ha fatto piacere riscontrare come molti consulenti indipendenti già conoscono ed utilizzano molti dei nostri fondi e apprezzano il nostro contributo di gestore attivo capace di ricercare le migliori opportunità in ogni condizione di mercato. In particolare riteniamo che sia un'opportunità per presentare i nostri ETF attraverso i quali vogliamo rafforzare ed espandere questa relazione fornendo una soluzione aggiuntiva che consenta loro di costruire portafogli ancor più diversificati tenendo sotto controllo i costi. Il Fee Only Summit ha inoltre confermato l'importanza della formazione nel processo di costruzione di questa nuova professione; processo su cui ci stiamo impegnando significativamente a partire dalla nostra Franklin Templeton Academy dove è possibile usufruire gratuitamente, anche on line, di numerosi corsi sui concetti di finanza e mercati e con la nostra attività in eventi, seminari, road show.
Quali sono i messaggi che volete diffondere dallo splendido palco del Teatro Ristori?
Con la nostra piattaforma di ETF Franklin LibertyQ vogliamo essere protagonisti della crescita degli ETF in Italia e supportare al meglio i consulenti nella costruzioni di soluzioni robuste per i loro clienti. Siamo felici perciò di poter avere l’occasione di evidenziare i punti di forza della nostra offerta che spazia dallo smart beta multifattoriale fino agli ETF attivi passando per i classici ETF passivi. Abbiamo intercettato la necessità di ridurre il costo d’accesso ai paesi emergenti tramite ETF passivi e gli investitori in particolar modo per il Franklin FTSE Korea UCITS ETF (TER 0,09%) ed il Franklin FTSE China UCITS ETF (TER 0,19%) hanno colto l’opportunità per partecipare alla crescita di questi paesi che si sono rivelati particolarmente resilienti alle avverse condizioni economiche nel 2020. Abbiamo dato poi risposta a quegli investitori alla ricerca di allocazioni obbligazionarie attive capaci di interpretare al meglio i significativi interventi delle banche centrali non solo su tassi ed economia ma anche riguardo alle politiche ambientali tramite soluzioni come gli ETF attivi Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF e Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF. Infine abbiamo intercettato il bisogno di solidità nell’ambito delle esposizioni ESG quotando, per primi, nel 2020 ETF conformi ai Benchmark climatici dell’Unione Europea nella versione “Paris Aligned” su S&P 500 e Stoxx Europe 600. Nel 2021 continuiamo ad osservare la centralità delle nostre soluzioni nel rispondere alle esigenze dei consulenti sul fronte della sostenibilità soprattutto per quanto riguarda quelle obbligazionarie a breve termine con il nostro Euro short maturity, nell’esporsi alla crescita secolare che la Cina sta consolidando e nel partecipare alla rotazione di stile verso soluzioni più value come quelle su dividendi Europei con qualità a cui consente accesso il nostro Franklin LibertyQ European Dividend UCITS ETF.
Che progetti avete per i prossimi mesi?
Attualmente la nostra offerta è composta da 16 ETF di cui 5 ETF azionari multifattoriali, 2 ETF smart beta sui dividendi, 2 ETF Paris Aligned climate, 3 ETF attivi obbligazionari e 4 ETF passivi azionari singoli paesi emergenti. Nel 2021 ci teniamo ad essere impegnati nel supportare i nostri clienti ad integrare nei loro portafogli le considerazioni ESG e in particolar modo quelle ambientali potendo contare su soluzioni sostenibili come il Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF ed i Paris Aligned climate ETF o ESG come il Franklin LibertyQ Global Equity SRI UCITS ETF ed il Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF. Se il 2020 è stato l’anno in cui si è presa consapevolezza di come questo approccio sia rilevante, il 2021 si appresta a diventare l’anno in cui diverrà una necessità perché sempre più richiesto dagli investitori finali e dalla normativa nazionale ed Europea. Un’area nella quale gli ETF troveranno sempre più spazio e apprezzamento da parte degli investitori anche in ottica di megatrend.
Oggi operano già circa 400 consulenti indipendenti ed una cinquantina di SCF. Nei prossimi anni, come si svilupperà secondo voi il mercato della consulenza finanziaria indipendente?
Arrivando da Borsa Italiana ed essendomi occupato per tanti anni di Etf, ho sempre avuto un’attenzione particolare per il mondo della consulenza indipendente che conosco molto bene. La consulenza indipendente ha spazi di crescita e il numero dei professionisti attivi che aumenta di giorno in giorno lo testimonia. Nuovi profili che, tipicamente, ravvedono nell’Etf il “mattoncino” ideale per una corretta costruzione del portafoglio ma che, allo stesso tempo, guardando alle soluzioni migliori per i loro clienti li vedono considerare anche i fondi tradizionali all’insegna dell’approccio blend che si sta affermando sempre più.
(DISCLAIMER)
Quali sono i rischi principali?
l valore delle azioni del Fondo ed il reddito da esso derivante sono soggetti a rialzi e ribassi e gli investitori potrebbero non recuperare l’intero capitale investito. Il rendimento può risentire anche delle fluttuazioni valutarie. Le fluttuazioni valutarie possono incidere sul valore degli investimenti esteri. Non vi è alcuna garanzia che il Fondo consegua il proprio obiettivo. Il Fondo intende tracciare la performance dell’indice sottostante. Di conseguenza, la performance del Fondo può oscillare significativamente con il tempo e in alcune circostanze determinare la perdita del vostro capitale. Tali investimenti sono stati storicamente soggetti alla volatilità dei prezzi a causa di fattori quali volatilità di mercato azionario generale, cambiamenti nelle prospettive finanziarie o fluttuazioni del mercato dei cambi. Di conseguenza, la performance del Fondo può oscillare significativamente con il tempo e in alcune circostanze determinare la perdita del vostro capitale. Ulteriori significativi rischi sono: Rischio valutario, rischio derivati, rischio mercati emergenti, rischio legato all’indice, rischio di trading mercato secondario. Per una descrizione completa di tutti i rischi relativi a questo Fondo, si rimanda alla sezione “Considerazioni sui rischi” nell’attuale prospetto di Franklin LibertyShares ICAV.
Prima dell'adesione leggere il Prospetto informativo e il Documento Informativo Chiave per gli Investitori.
Questo documento è da considerarsi di interesse generale. Nessuna parte di questo documento deve essere interpretata come un consiglio all’investimento. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore alla data di pubblicazione e sono soggette a variazioni senza preavviso. Le performance passate non sono indicazione o garanzia di performance future.
Ormai per noi è diventato un appuntamento abituale quello del Fee Only Summit che ci vedrà protagonisti per il terzo anno consecutivo. Si tratta per noi di un'importante occasione per approfondire il dialogo con i consulenti indipendenti e con tutti coloro che stanno valutando di approdare a questa professione. In particolare ci ha fatto piacere riscontrare come molti consulenti indipendenti già conoscono ed utilizzano molti dei nostri fondi e apprezzano il nostro contributo di gestore attivo capace di ricercare le migliori opportunità in ogni condizione di mercato. In particolare riteniamo che sia un'opportunità per presentare i nostri ETF attraverso i quali vogliamo rafforzare ed espandere questa relazione fornendo una soluzione aggiuntiva che consenta loro di costruire portafogli ancor più diversificati tenendo sotto controllo i costi. Il Fee Only Summit ha inoltre confermato l'importanza della formazione nel processo di costruzione di questa nuova professione; processo su cui ci stiamo impegnando significativamente a partire dalla nostra Franklin Templeton Academy dove è possibile usufruire gratuitamente, anche on line, di numerosi corsi sui concetti di finanza e mercati e con la nostra attività in eventi, seminari, road show.
Quali sono i messaggi che volete diffondere dallo splendido palco del Teatro Ristori?
Con la nostra piattaforma di ETF Franklin LibertyQ vogliamo essere protagonisti della crescita degli ETF in Italia e supportare al meglio i consulenti nella costruzioni di soluzioni robuste per i loro clienti. Siamo felici perciò di poter avere l’occasione di evidenziare i punti di forza della nostra offerta che spazia dallo smart beta multifattoriale fino agli ETF attivi passando per i classici ETF passivi. Abbiamo intercettato la necessità di ridurre il costo d’accesso ai paesi emergenti tramite ETF passivi e gli investitori in particolar modo per il Franklin FTSE Korea UCITS ETF (TER 0,09%) ed il Franklin FTSE China UCITS ETF (TER 0,19%) hanno colto l’opportunità per partecipare alla crescita di questi paesi che si sono rivelati particolarmente resilienti alle avverse condizioni economiche nel 2020. Abbiamo dato poi risposta a quegli investitori alla ricerca di allocazioni obbligazionarie attive capaci di interpretare al meglio i significativi interventi delle banche centrali non solo su tassi ed economia ma anche riguardo alle politiche ambientali tramite soluzioni come gli ETF attivi Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF e Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF. Infine abbiamo intercettato il bisogno di solidità nell’ambito delle esposizioni ESG quotando, per primi, nel 2020 ETF conformi ai Benchmark climatici dell’Unione Europea nella versione “Paris Aligned” su S&P 500 e Stoxx Europe 600. Nel 2021 continuiamo ad osservare la centralità delle nostre soluzioni nel rispondere alle esigenze dei consulenti sul fronte della sostenibilità soprattutto per quanto riguarda quelle obbligazionarie a breve termine con il nostro Euro short maturity, nell’esporsi alla crescita secolare che la Cina sta consolidando e nel partecipare alla rotazione di stile verso soluzioni più value come quelle su dividendi Europei con qualità a cui consente accesso il nostro Franklin LibertyQ European Dividend UCITS ETF.
Che progetti avete per i prossimi mesi?
Attualmente la nostra offerta è composta da 16 ETF di cui 5 ETF azionari multifattoriali, 2 ETF smart beta sui dividendi, 2 ETF Paris Aligned climate, 3 ETF attivi obbligazionari e 4 ETF passivi azionari singoli paesi emergenti. Nel 2021 ci teniamo ad essere impegnati nel supportare i nostri clienti ad integrare nei loro portafogli le considerazioni ESG e in particolar modo quelle ambientali potendo contare su soluzioni sostenibili come il Franklin Liberty Euro Green Bond UCITS ETF ed i Paris Aligned climate ETF o ESG come il Franklin LibertyQ Global Equity SRI UCITS ETF ed il Franklin Liberty Euro Short Maturity UCITS ETF. Se il 2020 è stato l’anno in cui si è presa consapevolezza di come questo approccio sia rilevante, il 2021 si appresta a diventare l’anno in cui diverrà una necessità perché sempre più richiesto dagli investitori finali e dalla normativa nazionale ed Europea. Un’area nella quale gli ETF troveranno sempre più spazio e apprezzamento da parte degli investitori anche in ottica di megatrend.
Oggi operano già circa 400 consulenti indipendenti ed una cinquantina di SCF. Nei prossimi anni, come si svilupperà secondo voi il mercato della consulenza finanziaria indipendente?
Arrivando da Borsa Italiana ed essendomi occupato per tanti anni di Etf, ho sempre avuto un’attenzione particolare per il mondo della consulenza indipendente che conosco molto bene. La consulenza indipendente ha spazi di crescita e il numero dei professionisti attivi che aumenta di giorno in giorno lo testimonia. Nuovi profili che, tipicamente, ravvedono nell’Etf il “mattoncino” ideale per una corretta costruzione del portafoglio ma che, allo stesso tempo, guardando alle soluzioni migliori per i loro clienti li vedono considerare anche i fondi tradizionali all’insegna dell’approccio blend che si sta affermando sempre più.
(DISCLAIMER)
Quali sono i rischi principali?
l valore delle azioni del Fondo ed il reddito da esso derivante sono soggetti a rialzi e ribassi e gli investitori potrebbero non recuperare l’intero capitale investito. Il rendimento può risentire anche delle fluttuazioni valutarie. Le fluttuazioni valutarie possono incidere sul valore degli investimenti esteri. Non vi è alcuna garanzia che il Fondo consegua il proprio obiettivo. Il Fondo intende tracciare la performance dell’indice sottostante. Di conseguenza, la performance del Fondo può oscillare significativamente con il tempo e in alcune circostanze determinare la perdita del vostro capitale. Tali investimenti sono stati storicamente soggetti alla volatilità dei prezzi a causa di fattori quali volatilità di mercato azionario generale, cambiamenti nelle prospettive finanziarie o fluttuazioni del mercato dei cambi. Di conseguenza, la performance del Fondo può oscillare significativamente con il tempo e in alcune circostanze determinare la perdita del vostro capitale. Ulteriori significativi rischi sono: Rischio valutario, rischio derivati, rischio mercati emergenti, rischio legato all’indice, rischio di trading mercato secondario. Per una descrizione completa di tutti i rischi relativi a questo Fondo, si rimanda alla sezione “Considerazioni sui rischi” nell’attuale prospetto di Franklin LibertyShares ICAV.
Prima dell'adesione leggere il Prospetto informativo e il Documento Informativo Chiave per gli Investitori.
Questo documento è da considerarsi di interesse generale. Nessuna parte di questo documento deve essere interpretata come un consiglio all’investimento. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore alla data di pubblicazione e sono soggette a variazioni senza preavviso. Le performance passate non sono indicazione o garanzia di performance future.