Il nuovo Albo fondamentale per l’istituzionalizzazione della professione
Negli altri Paesi siete a fianco dei consulenti indipendenti da anni. Cosa ne pensate dell’avvio del nuovo Albo in Italia? Abbiamo accolto con grande favore l’avvio dell’Albo dei consulenti indipendenti, passo fondamentale nell’istituzionalizzazione dei modelli di consulenza indipendente anche in Italia. A nostro avviso è fondamentale che anche il cliente italiano possa scegliere con quale modello accedere alle opportunità che i mercati finanziari offrono, individuando sul mercato il modello di consulenza/assistenza che meglio si adatta alle proprie esigenze. Qualunque sia la scelta, l’obiettivo di Fidelity è supportare distributori, consulenti e clienti finali con i migliori prodotti e strategie.
Quest’anno avete provato la vostra prima esperienza al FeeOnly Summit. Potete darci un feedback sull’evento? Per noi era importante essere presenti all’evento che è diventato un po' il riferimento nel mondo della consulenza indipendente. La nostra partecipazione è stata dettata dalla volontà di essere sempre più vicini a tutti i professionisti del risparmio, qualunque sia il canale a cui appartengono, per supportarli nella relazione con i clienti finali attraverso l’offerta di un servizio di qualità e personalizzato. I mercati finanziari stanno evolvendo verso dinamiche sempre più complesse, ma gli obiettivi dei clienti rimangono sempre gli stessi. Nel nostro Paese vi è un’elevata necessità di professionisti del risparmio che siano in grado di rendere i mercati più semplici e il nostro obiettivo è quello affiancarli in questo compito, fornendo loro tutti gli strumenti, le informazioni e i servizi che possano aiutarli nel loro ruolo di guida sui mercati nei confronti del cliente finale.
Intervista a Natale Borra - Head of Distribution Italy Fidelity International